Dai fondi di caffè al carbonio duro
In collaborazione con RISE (Research Institutes of Sweden) e Granode, leader nella tecnologia delle batterie, stiamo trasformando i fondi di caffè raccolti dalla nostra rete di clienti—uffici, luoghi di lavoro e spazi pubblici—in bio-carbonio. Il processo prevede il riscaldamento del caffè usato a 1000°C in un ambiente azotato per creare carbonio duro, un componente vitale per gli anodi delle batterie. Dopo mesi di ricerca su varie miscele e livelli di tostatura, siamo entusiasti di riferire risultati promettenti. I rendimenti della carbonizzazione dei rifiuti di caffè raccolti mostrano un forte potenziale in termini di conversione in materiale utilizzabile. Questo approccio non solo minimizza i rifiuti, ma riduce anche la dipendenza dall'estrazione di metalli dannosi per l'ambiente come il cobalto e il nichel, allineandosi al nostro impegno per la sostenibilità e l'innovazione.